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A distanza di circa tre mesi dall’uscita del primo post sul degrado del Monte di Colbordolo, torniamo sull’argomento non solo per evidenziare nuovamente lo stato di abbandono della zona, ma per essere in primo luogo propositivi, illuminare le menti dei nuovi (per così dire) amministratori locali.
Tutto ciò servirà quindi un domani (speriamo prossimo) per investire “alla velocità della luce” (cit. Democratici per Vallefoglia in campagna elettorale) dei fondi che sono a bilancio al fine di creare migliorie ed accorgimenti necessari adatti alla vita sociale di questo quartiere.
Cominciamo ad illustrare interventi con costi contenuti ma che hanno altissima priorità in quanto concernenti la sicurezza:
- All’ingresso della via principale, anche in virtù delle normative vigenti va installato un segnale stradale di “centro abitato”.
da Wikipedia:
In Italia la definizione di centro abitato è data dal Codice della strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285), all’art. 3. Un centro abitato è definito come un «insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque(25) fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada».
Indicativamente, gli edifici presentisono oltre cinquanta (50) con accessi veicolari o pedonali sulla strada più piazze giardini strade o simili.
- Sempre riguardo la sicurezza, sono praticamente inesistenti la segnaletica orizzontale di cui le righe che delimitano la carreggiata, così come le strisce bianche per attraversamenti pedonali. Importantissimo provvedimento, data la velocità elevata con cui le auto transitano nell rettilineo di Via del Monte, è quella d’installare e/o creare dei dossi artificiali, almeno in due punti della via.
Altri interventi basilari sono:
- installazione di una/due pensiline di attesa bus (inesistenti)
- messa in sicurezza i pozzetti lungo la strada
Accanto al fattore “sicurezza” vorremmo proporre una miglioria per aumentare la qualità della vita sociale nel quartiere, oltre a qualche intrattenimento per i bambini più grandi, come ad esempio un canestro da basket in piazza, un paio di porte da calcetto, etc. Tutti interventi di basso costo ma che darebbero ai bambini un piccolo slancio ad incontrarsi con maggior facilità…
Queste menzionate sono opere di costi decisamente bassi e realizzabili in tempi brevissimi.
Andando invece ad analizzare la necessità di interventi più consistenti, segnaliamo la necessità di asfaltare l’ormai “trentenne” manto stradale!
Si rende poi sempre più necessaria la creazione di parcheggi lungo la strada in quanto non tutti hanno la possibilità di posteggiare il proprio automezzo in parcheggi privati.
Parallelamente vogliamo portare all’attenzione dell’amministrazione che la mancata manutenzione ai pini e cipressi che cadono hanno portato parassiti tipo le processionarie, insetti che costringono i nostri figli a visite mediche per per reazioni cutanee da contatto, e che possono essere pericolose!
Stiamo parlando di una zona verde, di un parco ed è quindi arrivato il momento (anzi, è decisamente tardi!) di fare un censimento di queste piante, potarle, curarle e consentire alla luce dei lampioni d’illuminare la strada che la sera è buia, con tutti i relativi problemi riguardo la sicurezza sociale.
Una zona totalmente abbandonata all’incuria è la piazza sopra il depuratore, dove si potrebbe realizzare una zona verde come luogo di ritrovo con una pista polivalente, mentre ormai da anni ci ritroviamo una discarica a cielo aperto.
Rimanendo sul tema rifiuti, per onestà intellettuale dobbiamo ammettere che il disastroso stato dello cose non è solamente imputabile a gente provienienti da fuori, ma anche da residenti locali. Il Comune con una manutenzione adeguata del Monte può dare l’input ad incentivare il senso civico, il resto potremo farlo noi residenti segnalando le varie situazioni ed infrazioni.
Per donare un po’ di decoro anche in corrispondenza delle zone adibite alla raccolta rifiuti, servono recinzioni. Siamo all’ingresso principale del quartiere, e la prima cosa che si vede nella nostra frazione è l’immondizia…
Siamo ben consapevoli che ci sono tantissime urgenze da gestire, specialmente con le ultime frane e smottamenti causati dalle piogge persistenti di questa primavera, ma è arrivato il momento di fare qualcosa per questa zona.
Non possiamo più tollerare che venga sfruttata per la Festa Democratica del 1° Maggio e per 364 giorni all’anno lasciata nel dimenticatoio più desolante.
Chiudiamo questo aggiornamento con alcune foto che ritraggono lo stato attuale e quello di Aprile, quando abbiamo fatto la prima segnalazione.
Questo segnale è legato con il filo di ferro ad un palo che sta in piedi su di un plinto di cemento fuori terra.
Sotto quel coperchio (che ho messo io…) ci sono cavi elettrici
Qui c’è di tutto, televisori, batterie, eternit etc.. da Aprile a Luglio l’immondizia è aumentata
Nella speranza che il Sindaco, oltre a rispondere al cellulare 24 ore al giorno, venga a fare una visita per rendersi conto di persona sullo stato delle cose, vi rimandiamo alla prossima puntata, indicativamente a fine estate.