“La manovra di bilancio più importante da quando sono sindaco di Colbordolo”
“250.000€ per la pista ciclabile/pedonale per la zona Cappone-Montecchio”
“350.000 per l’asfalti, 60/70.000 per le strade bianche”
Sono queste (alcune?) le voci di spesa che il Sindaco di Colbordolo ha menzionato per le nuove voci di bilancio qualora sarà il SI a vincere al prossimo referendum sulla fusione.
Nell’intervista desideriamo segnalare un dato importante che riportiamo testualmente:
“Colbordolo è il comune con il debito procapite più basso di tutta la provincia ed allo stesso tempo siamo il Comune più penalizzato dal patto di stabilità di tutte le Marche“
Anche il capogruppo di minoranza Lucarini sottolinea nel video l’eccezionalità nell’avere € 600.000 da poter investire nei primi mesi del prossimo anno.
Grazie al servizio offerto dal canale youtube (che S.Angelo in Lizzola non possiede), in collaborazione con Tele 2000, possiamo avere un sunto di quello che è stato deciso all’ultimo Consiglio Comunale del 30/10/2013.
I temi principali sono essenzialmente due: Rifiuti e Fusione dei comuni.
La tassa denominata Tares ci da l’opportunità per evidenziare un aspetto a cui teniamo particolarmente. I sindaci, di qualsiasi parte politica, si trovano ormai quotidianamente a dover farsi carico di decisioni molto pesanti, ed al contempo essere i primi rappresentanti delle istituzioni eletti dalla popolazione e quindi in trincea.
Attualmente la loro figura è più simile a degli esattori delle tasse per conto dello Stato centrale che amministratori in senso stretto. Non sono più coloro che usano le risorse ma coloro che raccolgono le risorse (vedi tasse). I servizi a disposizione dei cittadini sono sempre più ridotti, sia in termini quantitativi che qualitativi.
Facciamo per cui un po’ di ordine sulla Tares. Sul sito del Comune di Colbordolo troviamo una pagina dedicata a questa tassa che ha trovato applicazione dal 1° Gennaio 2013 di quest’anno e che ha sostanzialmente portato ad un aumento delle tasse.
Esiste inoltre un apposito sito su questa tassa che trovate al seguente link dove prendiamo atto che, dopo appena un anno, sarà sostituita dall’ormai famosa “service tax”.
E’ interessante ascoltare le parole del Sindaco Massimo Pensalfini su com’è gestita quest’imposta per capire le dinamiche a dir poco assurde dietro alla sua applicazione, ed il perchè ci si è trovati ad aumentarla.
Sul fronte Rifiuti c’è da aggiungere che al Consiglio Comunale era presente anche Mauro Tivaroli, amministratore delegato di Marche Multiservizi, per presentare il programma contenente le nuove tariffe, dietro alle quali c’è un nuovo aumento.
fonte – Marche Multiservizi S.p.A.
Accanto a quanto riportato c’è da registrare il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata come testimonia l’assessore Mirco Calzolari che nel video ne spiega le motivazioni, oltre ad alcuni servizi avviati su questo versante.
Prima di lasciarvi al video-resoconto, vorremmo sottoporvi una riflessione.
A fronte delle fotografie fatte sia da Pensalfini che Lucarini, la fusione viene descritta come una scelta forzata per sopravvivere.
Sopravvivere fino a quando?
Quanto durerà l’aria fresca derivante dalla fusione?
Fino al prossimo giro di vite dal Governo centrale o a livello europeo?
Buona visione.
NOTE:
Centro raccolta differenziata a Montecchio di S.Angelo in Lizzola citato da Calzolari nel video.
Il fatto che il Comune di Colbordolo abbia un sito discretamente chiaro e con diverse informazioni oltre ad un suo canale youtube, a differenza degli altri 4 comuni dell’Unione, è una fatto lodevole e ci auguriamo che, non solo questa trasparenza si mantenga con l’eventuale Comune Unico e si estenda anche per Tavullia, Monteciccardo e Montelabbate, ma che vengano pubblicati su youtube gli interi futuri consigli comunali, come molte altre amministrazioni in Italia stanno facendo da tempo.
In questo modo, chi non può presenziare i consigli comunali per mancanza di tempo, difficoltà a spostarsi, o altri impedimenti, potrà accedere direttamente alla fonte per avere informazioni su cosa accade nel proprio territorio, di chi sono certe responsabilità, a chi attribuire meriti o demeriti di un determinato provvedimento.
Questo tipo di trasparenza non necessita di alcun costo aggiuntivo grazie a strumenti web come Youtube, Vimeo, Facebook, Ustream, Livestream e tanti altri.
Per chi volesse approfondire l’argomento suggeriamo la lettura del seguente articolo a scopo esclusivamente esplicativo.